Le torce non servono nello spazio
Non è solo adrenalina, scienza, scoperta, desiderio, speranza, orbita, è Vita. Il buon vecchio Paolo Nespoli ritorna sulla ISS (International Space Station): ha 60 anni, due figli e potrebbe dirsi soddisfatto. No, risposta sbagliata, anzi, una risposta incresciosa se sei un astronauta; Paolo infatti non solo si dice, ma si dimostra assetato, energico e curioso, avendo appena cominciato la missione europea VITA (Vitality, Innovation, Technology, Ability) orbitando a 400.000 metri dal suolo terrestre. Tutti i dettagli di ciò che farà e che ha in testa l’astronauta italiano più anziano sono esaustivamente contemplati nell’indimenticabile intervista di Wired . Vorrei però concentrarmi, al di là di questa missione, sulla permanenza nello spazio, sulla brama di scoperta, sul desiderio di conoscenza che mai nessuno è riuscito né, credo, riuscirà ad esaurire. Perché andiamo nello spazio? Alzare gli occhi al cielo è sempre stato naturale ed istintivo per gli uomini, eppure l