INTERVISTA AL SINDACO ALBERTO BIANCHERI

Trascrizione dell'intervista al sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.
Buon giorno qui dal liceo G. D. Cassini di Sanremo in compagnia del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri per porgli alcune domande.
Iniziamo con alcune curiosità.

PERCHE' HA DECISO DI CANDIDARSI SINDACO?
Intanto grazie per avermi invitato qua oggi con voi. Beh uno non è che si alza al mattino e dice “voglio fare il sindaco” è un’ esperienza che era già iniziata come consigliere comunale con l’ex sindaco Borea. Poi ci sono state varie circostanze all’interno della mia attività e della mia famiglia che mi hanno consentito questa scelta e l’ho fatto innanzitutto per me stesso perché comunque avevo voglia di rimettermi in gioco dopo l’azienda, dopo tante cose ho detto “voglio provare a fare qualcosa di nuovo, di diverso” e sicuramente anche perché avevo voglia di dare il mio contributo verso il territorio di questa città.

QUALI SONO LE MAGGIORI DIFFICOLTA’ CHE UN SINDACO DEVE AFFRONTARE DURANTE IL SUO MANDATO?
Sono tantissime anche perché parliamo non di una persona che decide ma di un gruppo di persone. Innanzitutto le prime difficoltà sono di condividere, di confrontarsi e a volte anche di battersi con gli altri per quello che credo giusto da fare per la città. Poi tutto il discorso che abbiamo avuto cioè, io da quando mi sono candidato, ho avuto dei grossissimi problemi finanziari fin dal primo anno con il patto di stabilità, dove sono stato obbligato ad aumentare le tasse, vendere e alienare immobili per portare in pareggio il nostro bilancio; anche la situazione che ci è stata, come vi ricorderete, dei furbetti del cartellino, abbiamo licenziato 32 persone. Dunque, le difficoltà sono tante, tante ce ne sono di grosse ma ce ne sono anche nell’ordinario, cercare di fare una piccola cosa come i passaggi pedonali rialzati che non erano mai stati messi sul nostro territorio, combattere un anno e mezzo con gli uffici e convincerli che era giusto farli.

DATO CHE SANREMO E' STATA A LUNGO META TURISTICA DI PERSONAGGI ILLUSTRI E GODE ANCHE DI UN PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO, CREDE CHE SI POSSA FARE QUALCOSA PER PROMUOVERLO E VALORIZZARLO MAGARI PARTENDO ANCHE DA ATTIVITA’ RIVOLTE AI GIOVANI?
Allora, riguardo al discorso culturale e artistico della nostra città, partiamo intanto da tutto il nostro centro storico nel quale abbiamo appunto investito su Santa Brigida, Palazzo Nota dove abbiamo costruito un museo anzi, invito tutti ad andare a visitarlo. Poi c’è tutto il discorso legato a Santa Tecla credo che sicuramente noi dobbiamo legare il paesaggio col nostro discorso culturale, si possono fare anche attraverso i giovani, basti pensare che noi abbiamo la pista ciclo-pedonale e credo che sia la struttura più importante non solo di Sanremo ma, per tutta la Provincia d’Imperia e solo passeggiare o pedalare sulla pista c’è la possibilità, a partire dal sito archeologico monumentale a Santa Tecla sino a San Lorenzo, si ha la possibilità di avere questo connubio con sport, benessere, cultura e in questo caso anche ai giovani.

E QUINDI, QUANTO IL COMUNE DI SANREMO E’ PRONTO AD INVESTIRE ANCHE COLLABORANDO COI GIOVANI?
Questa è una domanda giusta anche perché in effetti io come sindaco, al di là degli stessi spazi, ho avuto sempre incontri ma non c’è ancora stato un progetto da fare insieme a voi. Io mi rendo disponibile a farlo però, non solo mettere sul tavolo le idee ma, insieme andare a cercare le risorse e seguire il progetto sino alla conclusione perché dobbiamo capire che l’idea è solo il 50% se non il 40% del risultato; ci sono poi tutti gli aspetti da portare avanti e di farlo insieme. Dunque mi piacerebbe coinvolgervi in tutto questo anche per farvi capire quali sono le difficoltà reali che abbiamo nel portare avanti i nostri progetti.

COSA POTREBBE FARE LA CITTADINANZA PER RENDERSI PARTECIPE?
La cittadinanza è giusto che critichi e si lamenti però, è giusto anche che s’impegni in quello che deve fare; io dico sempre che oggi sono il sindaco di Sanremo ma, se mi aveste chiesto dieci anni fa se volessi diventare sindaco vi avrei risposto “non mi sento in grado, non ho le capacità”. Mi sono reso conto in questi anni che comunque avere un ruolo, non solo da sindaco ma, avere un ruolo nella comunità è possibile. È vero che i tempi sono stretti ma credo che ognuno di noi si debba dedicare alla cosa pubblica, o se no non esplicitamente su questa ma, sul territorio della nostra città. Dunque credo che questo sia molto importante, è giusto criticare, è giusto mugugnare ma è anche giusto dare il nostro piccolo contributo perché bisogna capire anche le difficoltà. È facile dire “si può fare questo, si può fare già l’altro” però bisogna anche essere coinvolti anche nei meccanismi e collaborare per portare avanti questo, per migliorare le proprie critiche non solo sui social ma anche sotto un aspetto più concreto.

QUAL E’ IL PANORAMA LAVORATIVO CHE OGGI SANREMO OFFRE AI GIOVANI?
Allora, il panorama lavorativo che Sanremo offre ai giovani purtroppo, come tantissime altre città, è poco ed è un punto dolente. Sanremo è in provincia di Imperia, voglio dire che viviamo di turismo e agricoltura, indubbiamente non ci sono industrie o altro, c’è quindi difficoltà a trovare lavoro. In questo senso credo che, questo io dico e in questo io ci credo anche perché è il mio lavoro e abbiamo una grossa chance legata alla nostra terra e al nostro territorio che si lega a tutto il mondo della gastronomia, quello della floricoltura sicuramente, infatti rispetto a dieci anni fa c’è secondo me un piccolo rientro e dobbiamo crederci perciò, possono nascere dei punti agrari e di conseguenza posti di lavoro. Anche a livello del nostro territorio dobbiamo pensare che Sanremo è una meta turistica ambita e abbiamo delle giornate che ci stiamo godendo tutti quanti, per noi è una normalità e sicuramente si possono creare anche start-up e costruttori d’impresa, su questo stiamo lavorando per portare anche a far sì che i giovani possano avere una chance a mettersi in gioco. Su questo stiamo portando avanti un discorso di lavoro come l’apertura di outfit e di conseguenza avere più posti di lavoro. Qua, al posto dell’ ex tribunale nascerà una nuova clinica e anche questo saranno 45 posti di lavoro. Comunque, al di là del laureato, perché sicuramente e giustamente ha degli obbiettivi diversi, cerchiamo di fare e creare possibilità di lavoro perché questo è sicuramente il primo punto che mi viene richiesto giornalmente dagli uffici ma questo voglio ricordarlo è un momento di estrema disoccupazione.

È QUINDI PER QUESTO CHE ABBIAMO BISOGNO DI EMIGRARE PER CERCARE POSSIBILITA' MIGLIORI E QUINDI, QUALI PENSANO CHE SIANO LE OPPORTUNITA’ DA VALORIZZARE E ANCHE DA ATTIVARE?
Uno ve l’ho detto ed è quello legato all’agricoltura che secondo me in questo momento è importante, vi sembrerà strano ma i vostri genitori hanno sempre cercato di dare un lavoro ai nostri figli per allontanarli dall’agricoltura. Oggi forse va rivisto questo pensiero perché secondo me legato alla gastronomia, c’è un mondo molto interessante. Legato poi dall’altro aspetto al turismo, quello secondo me è determinante; su questo dobbiamo lavorarci sopra anzi, credo che sarebbe molto interessante anche su questo c’ è stato qualche incontro che detiene anche una sponsorizzazione legata a Sanremo e il terzo è l mondo della ricerca cioè, Sanremo secondo me è forse la più appetibile per le imprese a spostarsi qui per investire, per avere una location molto più appetibile e molto più bella ma per poter sviluppare una ricerca su questo c’è già l’agricoltura. Le aziende più importanti a livello mondiale sul territorio sono tutte legate alla ricerca dei garofani, delle rose e altre specie. Su questo hanno detto che si possono applicare gli agricoltori.

CAMBIANDO ARGOMENTO. SI PORTA UN PROGETTO DI RICOSTRUZIONE DI PIAZZA BRESCA, PUO' ANTICIPARCI QUALCOSA AL RIGUARDO?
Sì, posso anticiparvi qualcosa al riguardo specificando che questo progetto non è stato ancora depositato in comune ma arriverà molto presto. È un progetto a cui sono molto e sono quelle cose che ti danno la forza e la passione di andare avanti e per questa città è stato fatto tanto a partire dal centro, dal centro storico, a partire dalla pedonalizzazione, dal porto nuovo , da Santa Tecla e Pian di Nave e tantissime altre cose. Oggi secondo me la nuova rinascita della città deve ripartire dal porto vecchio perché noi abbiamo una fortuna enorme, abbiamo un porto che, voglio dire, con una barca uno scende e si ritrova a 200m dal centro cittadino e a 50m dalle mete importanti della nostra città. Quindi sarebbe molto semplice coinvolgere nel porto tutta la città, su questo arriverà presto un progetto final project, è un progetto di privati che parlerà di tutta la qualificazione del porto dove sicuramente ci sarà tutta una viabilità e una messa in sicurezza che sarà determinante se si vorrà portare avanti se ci sarà interesse pubblico da parte nostra per il futuro della città.

ORA UNA DOMANDA UN PO’ SCOMODA : LA RACCOLTA DIFFERENZIATA UN PROGETTO GIUSTO NEL POSTO SBAGLIATO?
Allora la raccolta differenziata è... Intanto partiamo da questo punto; se fosse stata una marcia trionfale l’avrebbero fatta anche altri, l’avrebbero già fatta, no? Dunque sappiamo bene che Sanremo è già una città complessa nella gestione del porta a porta perché nella città quando parliamo della Toscana e di altri comuni dove vengono presi d’esempio sono molto più semplici da gestire un porta a porta spinto. Questa è stata una scelta coraggiosa che abbiamo preso, indubbiamente è una scelta che io ancora oggi rifarei perché è quella che ci dà il più breve tempo possibile per arrivare a quei livelli minimi del 65%. Differenziata e su questo sicuramente dobbiamo lavorarci ancora tanto, secondo me ci sono tante cose ancora da migliorare, ma non dobbiamo assolutamente mollare su questo tema, perché fare un passo indietro su questo tema non sarebbe una sconfitta per l’amministrazione ma una sconfitta per tutta la città perchè c’è dietro tutta una volontà e tutto un progetto che vanno contro a tutto quello che abbiamo sempre detto negli ultimi venti anni contro le discariche e sicuramente anche a favore di quello che ci chiede l’UE di arrivare al più presto al 65%anche perché stiamo pagando multe salate all’UE proprio perché noi non rispettiamo questo livello. Ad oggi siamo partiti con 28/30% e in questo momento siamo al 45/48% ma sicuramente dobbiamo arrivare entro la fine dell’anno a dei livelli molto più alti intorno al 60% perché questo è l’obiettivo. Se poi la differenziata andava fatta in altro modo può essere. Questa è stata la scelta più difficile da intraprendere ed è così che dobbiamo partire; ma per me dobbiamo tenere duro e migliorare parecchie cose e su questo siamo disponibili soprattutto con la società Amai-energia e tento di farlo.

E PER CONCLUDERE, COSA CAMBIEREBBE DI SANREMO SE AVESSE UNA BACCHETTA MAGICA?
I sanremesi.
Ma senza bacchetta magica a Sanremo ci sono diverse cose che siamo lì per iniziarle a fare e a programmare. Allora partiamo dalle cose fattibili: Sanremo ha assolutamente bisogno di un palazzetto per lo sport , su questo abbiamo già un progetto depositato in comune e proprio oggi abbiamo una riunione di maggioranza, di questo sto ancora valutando i costi di gestione, però sicuramente il palazzetto per lo sport a Pian di Poma ci deve essere, nello stesso tempo bisogna anche che questo progetto rimanga in piedi e sia utilizzato perché poi avere un palazzetto non usato con dei costi molto alti è inutile. Serve non solo per il territorio, ma anche per i nostri ragazzi e anche per creare un turismo sportivo che è importante per le società russe, tedesche, del Nord Europa interessate a venire qui e non hanno le strutture. L’altro discorso è legato al Porto Vecchio di cui vi ho già parlato, il discorso del Porto Sole col problema dell’albergo, chiamato “Ecomostro”, che noi stiamo cercando di far ripartire per arrivare poi a Capo Verde con l’area camper. Questi quattro punti sono fondamentali e ci stiamo lavorando. Poi ci sono altri progetti: mi piacerebbe vedere una Via Roma come Corso Mombello coi marciapiedi più larghi.
Tutto ciò che vi ho elencato non sono sogni, ma sono cose che diventeranno reali.
GRAZIE PER IL SUO TEMPO
Grazie a voi ragazze.  [guarda la video intervista qui]



UFFICIO STAMPA LICEO G. D. CASSINI

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